Le cappe aspiranti, considerate l’epitome della ventilazione efficiente in cucina, sono state oggetto di dibattito sia tra i proprietari di casa che tra i professionisti. Questo articolo si propone di analizzare in modo oggettivo i vantaggi, le tipologie, le capacità di migliorare la qualità dell’aria, i fattori da considerare durante la scelta, il processo di installazione, i consigli per la manutenzione, il confronto dei costi con le cappe non ventilate, i luoghi comuni che circondano le cappe ventilate e il loro impatto ambientale. Approfondendo questi aspetti tecnici delle cappe ventilate in modo imparziale, questo articolo cerca di fornire ai lettori una comprensione completa della loro efficacia e della loro idoneità per vari ambienti di cucina.

Vantaggi delle cappe ventilate
I vantaggi delle cappe aspiranti includono il miglioramento della qualità dell’aria, la rimozione degli odori di cottura e la riduzione dell’umidità e dell’accumulo di grasso in cucina. Le cappe aspiranti sono un componente essenziale di ogni cucina moderna, in quanto catturano e rimuovono efficacemente le particelle trasportate dall’aria generate durante la cottura. Un vantaggio fondamentale delle cappe aspiranti è la loro capacità di migliorare la qualità dell’aria interna espellendo dall’ambiente cucina sostanze inquinanti come fumo, fumi e composti organici volatili (VOC).
Per ottenere questo risultato, le cappe aspiranti utilizzano diversi tipi di filtri che intrappolano vari contaminanti. Il tipo più comune è quello dei filtri antigrasso, progettati per catturare le particelle di grasso prodotte durante la cottura. Questi filtri impediscono l’accumulo di residui di grasso sulle superfici della cucina e contribuiscono a mantenere un ambiente pulito e igienico. Inoltre, molte cappe aspiranti incorporano anche filtri a carbone o a carboni attivi che agiscono sulle molecole degli odori, garantendo l’eliminazione efficace dei cattivi odori.
Un altro vantaggio delle cappe aspiranti è il loro contributo all’efficienza energetica della cucina. Eliminando il calore in eccesso generato durante i processi di cottura, queste cappe riducono il carico sui sistemi di raffreddamento della casa. Ciò può comportare un risparmio energetico, riducendo il fabbisogno complessivo di raffreddamento.

Inoltre, le cappe aspiranti aiutano a controllare i livelli di umidità nelle cucine. Un’umidità eccessiva può causare problemi come la formazione di muffa e il deterioramento dei mobili. Se installate e utilizzate correttamente, le cappe aspiranti estraggono efficacemente il vapore e l’umidità dalle attività di cottura, riducendo al minimo i problemi legati all’umidità.
Tipi di cappe aspiranti
Questa discussione si concentrerà sui diversi tipi di cappe aspiranti, in particolare sulle cappe con e senza condotto, nonché sui vantaggi associati all’uso delle cappe aspiranti. In primo luogo, analizzeremo le principali differenze tra cappe canalizzate e canalizzate in termini di funzionalità e requisiti di installazione. In secondo luogo, esamineremo i vantaggi dell’uso delle cappe aspiranti, come il miglioramento della qualità dell’aria e la riduzione degli odori in cucina. Infine, considereremo i fattori importanti da tenere in considerazione durante il processo di installazione delle cappe aspiranti per garantire prestazioni ed efficienza ottimali.
Cappe canalizzate Vs. Cappe non canalizzate
Il confronto tra cappe canalizzate e canalizzate consente di valutarne i rispettivi vantaggi e svantaggi. Le cappe canalizzate, note anche come cappe aspiranti o di scarico, sono progettate per eliminare fumo, vapore e odori dalla cucina, sfiatandoli all’esterno attraverso un sistema di condotti. Uno dei principali vantaggi delle cappe canalizzate è la loro maggiore efficacia nell’eliminare gli inquinanti della cucina. Tuttavia, richiedono l’installazione di un sistema di ventilazione e possono comportare costi aggiuntivi per la canalizzazione. D’altra parte, le cappe senza condotto utilizzano filtri per intrappolare le particelle di grasso e gli odori prima di far ricircolare l’aria pulita in cucina. Se da un lato offrono flessibilità in termini di collocazione, poiché non è necessaria una ventilazione esterna, dall’altro sono generalmente meno efficienti nella rimozione degli inquinanti rispetto alle cappe canalizzate.
CAPPE CANALIZZATE | CAPPE CANALIZZATE | CAPPE CANALIZZATE |
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Efficaci nella rimozione degli inquinanti da cucina | Meno efficaci nella rimozione degli inquinanti | |
Richiede l’installazione con un sistema di ventilazione | Non richiede una ventilazione esterna | |
Può comportare costi aggiuntivi per la canalizzazione | Costi di installazione iniziali più bassi | |
Fornisce una migliore qualità dell’aria in cucina | Ricircola l’aria dopo aver filtrato i contaminanti | |
Può essere rumoroso a causa dei potenti motori delle ventole. |
In generale, la scelta tra una cappa con o senza condotto dipende da fattori quali i vincoli di budget, le restrizioni relative alla disposizione della cucina e il livello di efficienza desiderato per la rimozione degli inquinanti.

Vantaggi delle cappe ventilate
Un vantaggio dell’uso di cappe canalizzate è la loro capacità di rimuovere efficacemente gli inquinanti di cottura dall’ambiente della cucina. Le cappe canalizzate sono dotate di filtri che aiutano in questo processo. Esistono diversi tipi di filtri, come i filtri a rete e i filtri a deflettore. I filtri a maglia sono costituiti da strati di rete fine che intrappolano le particelle di grasso, mentre i filtri a deflettore hanno pannelli curvi che reindirizzano il flusso d’aria e catturano il grasso. Entrambi i tipi di filtri svolgono un ruolo fondamentale nel garantire la rimozione delle impurità dall’aria.
Oltre alla capacità di eliminare gli inquinanti, le cappe canalizzate offrono anche vantaggi in termini di efficienza energetica. Espellendo l’aria all’esterno attraverso un sistema di condotti, queste cappe impediscono il ricircolo dell’aria sporca in cucina. Ciò si traduce in una migliore qualità dell’aria interna e in un consumo energetico ridotto rispetto alle cappe senza condotto, che riciclano l’aria attraverso filtri a carbone o a carboni attivi. Pertanto, la scelta di una cappa canalizzata può contribuire a rendere l’ambiente più salubre, oltre ad essere più efficiente dal punto di vista energetico.
Considerazioni sull’installazione
Quando si prende in considerazione l’installazione di una cappa canalizzata, è importante tenere conto di fattori quali la disponibilità di spazio per la canalizzazione e la potenziale necessità di assistenza professionale. Ecco alcuni suggerimenti per l’installazione e i requisiti di ventilazione da considerare:
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Canalizzazione: Assicurarsi che la cucina disponga di spazio sufficiente per ospitare la canalizzazione necessaria per la cappa aspirante. Questo include la considerazione di eventuali strutture o ostacoli esistenti che potrebbero richiedere modifiche.
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Assistenza professionale: L’installazione di una cappa canalizzata può essere complessa, soprattutto se non si ha esperienza di sistemi di ventilazione. Rivolgersi a un professionista può garantire un’installazione corretta e il rispetto delle norme edilizie locali.
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Requisiti di ventilazione: Controllate le norme edilizie locali e le raccomandazioni del produttore per i requisiti di ventilazione specifici per le dimensioni della vostra cucina e le abitudini di cottura. Questo aiuterà a determinare la capacità del flusso d’aria e le dimensioni del condotto necessarie per una ventilazione efficace.
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Manutenzione: Pulire e ispezionare regolarmente i condotti, i filtri e la ventola di scarico per evitare intasamenti o accumuli, garantendo prestazioni ottimali della cappa aspirante.
Come le cappe aspiranti migliorano la qualità dell’aria
Per comprendere l’impatto delle cappe aspiranti sulla qualità dell’aria, è essenziale esaminare la loro capacità di rimuovere efficacemente gli inquinanti e migliorare la ventilazione negli spazi chiusi. Le cappe aspiranti svolgono un ruolo cruciale nel migliorare la ventilazione della cucina, catturando e rimuovendo i contaminanti aerodispersi generati durante le attività di cottura. Queste cappe sono progettate con una ventola di scarico che estrae l’aria inquinata dalla zona di cottura e la espelle all’esterno dell’edificio, evitando l’accumulo di gas, particelle e odori nocivi.

Il miglioramento della ventilazione in cucina fornito dalle cappe aspiranti comporta numerosi vantaggi per la salute. Un vantaggio primario è la rimozione di inquinanti potenzialmente pericolosi come il monossido di carbonio (CO), il biossido di azoto (NO2), i composti organici volatili (VOC) e il particolato (PM). Il CO è prodotto dai bruciatori a gas o dalla combustione incompleta, mentre l’NO2 può essere emesso dalle stufe a gas. L’esposizione a livelli elevati di questi inquinanti è stata collegata a problemi respiratori, malattie cardiovascolari e persino al cancro. I COV vengono rilasciati da oli, grassi e altri ingredienti alimentari quando vengono esposti al calore. L’esposizione prolungata ai COV può causare irritazione agli occhi, mal di testa, nausea ed effetti a lungo termine sulla salute.
Inoltre, le cappe aspiranti contribuiscono a ridurre l’umidità eccessiva negli spazi chiusi. Le attività di cottura producono vapore e umidità che, se non adeguatamente ventilate, possono determinare un aumento dei livelli di umidità negli ambienti interni. L’umidità elevata favorisce la crescita di muffe e funghi che possono scatenare allergie o peggiorare condizioni respiratorie esistenti come l’asma.
Fattori da considerare nella scelta di una cappa aspirante
Quando si sceglie una cappa aspirante, ci sono diversi fattori importanti da considerare. Uno di questi è il livello di rumore generato dalla cappa, poiché un rumore eccessivo può essere fastidioso e sgradevole in un ambiente di cucina. Inoltre, è necessario tenere conto dei requisiti di installazione, tra cui considerazioni come il posizionamento della canalizzazione e i collegamenti elettrici. Infine, il costo è un fattore essenziale da valutare quando si sceglie una cappa aspirante, poiché i prezzi possono variare in modo significativo a seconda della marca, delle caratteristiche e della qualità della costruzione. La considerazione di questi punti chiave aiuterà a garantire che la cappa aspirante scelta soddisfi i requisiti funzionali e di budget.
Considerazioni sul livello di rumore
Per quanto riguarda le considerazioni sul livello di rumorosità, è importante valutare l’efficacia delle cappe ventilate nel ridurre al minimo le interferenze sonore in un determinato ambiente. Le cappe ventilate sono progettate per garantire un funzionamento silenzioso e allo stesso tempo rimuovere efficacemente gli inquinanti dall’aria. Ecco quattro motivi per cui le cappe ventilate sono migliori in termini di riduzione del rumore:

- Progettazione efficiente del flusso d’aria: Le cappe ventilate incorporano tecniche ingegneristiche avanzate per garantire un flusso d’aria regolare e ininterrotto, riducendo la turbolenza e quindi la generazione di rumore.
- Opzioni di insonorizzazione: Alcuni modelli di cappe aspirate offrono ulteriori caratteristiche di insonorizzazione, come pannelli isolati o speciali materiali smorzanti che riducono ulteriormente i livelli di rumore.
- Controlli a velocità variabile: Molti sistemi di cappe aspiranti sono dotati di velocità del ventilatore regolabili, che consentono agli utenti di personalizzare i requisiti di ventilazione mantenendo i livelli di rumore al minimo.
- Progressi della tecnologia dei motori: I produttori hanno fatto passi da gigante nella tecnologia dei motori, che consentono un funzionamento più silenzioso anche a velocità più elevate.
Requisiti e costi di installazione
Oltre a considerare il livello di rumorosità delle cappe aspiranti, è importante comprendere i requisiti di installazione e i costi associati a questi dispositivi. Una corretta installazione è fondamentale per ottenere prestazioni e sicurezza ottimali. Le cappe aspiranti richiedono un sistema di condotti che consenta la corretta ventilazione dei fumi e degli odori di cottura. La canalizzazione deve essere dimensionata e installata correttamente per garantire un flusso d’aria efficiente. Inoltre, potrebbe essere necessario modificare o aggiungere il cablaggio elettrico per soddisfare i requisiti di alimentazione della cappa. I costi di installazione possono variare in base a fattori quali la complessità della canalizzazione, la distanza della cucina da una parete esterna e gli eventuali lavori elettrici necessari. Si consiglia di consultare un installatore professionista che possa valutare le vostre esigenze specifiche e fornire una stima accurata dei costi di installazione.
Processo di installazione delle cappe aspiranti
Il processo di installazione delle cappe aspiranti prevede l’osservanza di linee guida specifiche e la garanzia di un posizionamento adeguato per rimuovere efficacemente fumi, odori e grassi dall’ambiente della cucina. Per garantire il successo dell’installazione, è consigliabile rivolgersi a professionisti esperti nell’installazione di cappe aspiranti. Questi professionisti conoscono i requisiti specifici e possono fornire consigli preziosi per ottimizzare le prestazioni della cappa aspirante. Ecco una guida passo passo per l’installazione di una cappa aspirante:
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Determinare la posizione: È fondamentale scegliere una posizione appropriata per la cappa aspirante che consenta di catturare efficacemente i contaminanti. La posizione ideale è sopra la superficie di cottura, al centro tra i mobili o le pareti.
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Controllare i requisiti di spazio: Assicurarsi che vi sia uno spazio sufficiente tra la parte superiore del piano di cottura e la parte inferiore della cappa aspirante. Per le misure specifiche, consultare le linee guida del produttore.
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Installare la canalizzazione: Collegare il condotto dalla cappa a una parete esterna o a un’uscita sul tetto. Utilizzare condotti metallici rigidi anziché flessibili, in quanto garantiscono un flusso d’aria migliore.
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Test di funzionamento: Una volta installata, verificate il funzionamento della cappa aspirante accendendola e controllando se rimuove efficacemente fumo, odori e grasso dalla cucina.
Consigli per la manutenzione delle cappe aspiranti
Una manutenzione regolare è essenziale per garantire prestazioni e durata ottimali delle cappe aspiranti. Per mantenere la cappa aspirante in ottime condizioni, è importante seguire questi consigli di manutenzione.
In primo luogo, è fondamentale pulire regolarmente i filtri. Le cappe aspiranti sono dotate di filtri antigrasso che trattengono le particelle di olio e grasso dai vapori di cottura. Con il tempo, questi filtri possono intasarsi, riducendo la loro efficacia. Per pulirli, rimuovere i filtri e immergerli in acqua calda e sapone. Strofinate delicatamente per rimuovere i residui più ostinati, risciacquate accuratamente e lasciate asciugare completamente prima di rimontare i filtri.

Oltre alla pulizia dei filtri, è importante pulire regolarmente anche le superfici esterne della cappa. Utilizzate un detergente delicato o un detergente specifico adatto al materiale della cappa e pulite tutte le superfici, compreso il tettuccio, il pannello di controllo e le luci. Evitate di usare detergenti abrasivi o pagliette perché potrebbero danneggiare la finitura.
Inoltre, una corretta manutenzione dei condotti di ventilazione è fondamentale per un funzionamento efficiente delle cappe aspiranti. Assicuratevi che i condotti siano liberi da ostruzioni, come accumuli di grasso o detriti. Se necessario, ispezionate e pulite regolarmente le condutture per evitare che il flusso d’aria si riduca e che si verifichino potenziali incendi.
Infine, se si riscontrano problemi con le prestazioni della cappa aspirante, consultare la guida alla risoluzione dei problemi fornita dal produttore o contattare un tecnico di assistenza professionale. Questi sarà in grado di diagnosticare eventuali problemi e fornire soluzioni adeguate.
Confronto dei costi: Cappe ventilate vs. Cappe non ventilate
Quando si confrontano i costi delle cappe ventilate e delle cappe non ventilate, è importante considerare fattori quali il prezzo di acquisto iniziale, le spese di installazione e i costi di manutenzione a lungo termine. Ecco un confronto dei costi tra i due tipi di cappe:

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Prezzo iniziale di acquisto:
- Cappe ventilate: In genere, le cappe ventilate sono più costose di quelle non ventilate a causa dei componenti e delle caratteristiche aggiuntive.
- Cappe non ventilate: Le cappe non ventilate sono generalmente più convenienti in quanto non necessitano di condotti o di ventilazione esterna.
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Spese di installazione:
- Cappe ventilate: L’installazione di una cappa aspirata può essere più complessa e costosa, perché comporta la realizzazione di una canalizzazione per la corretta circolazione dell’aria. Ciò richiede l’assistenza di un professionista e può comportare ulteriori lavori di costruzione.
- Cappe non ventilate: L’installazione di cappe non ventilate è relativamente più semplice e meno costosa, in quanto non richiede l’installazione di condotti o sistemi di ventilazione esterni.
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Costi di manutenzione a lungo termine:
- Cappe ventilate: Le cappe ventilate possono comportare costi di manutenzione a lungo termine più elevati a causa della necessità di una pulizia regolare e di eventuali riparazioni del sistema di canalizzazione.
- Cappe non ventilate: Le cappe non ventilate hanno costi di manutenzione a lungo termine più bassi perché non hanno sistemi di ventilazione complicati che richiedono una manutenzione regolare.
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Efficienza energetica:
- Cappe ventilate: Le cappe ventilate sono generalmente più efficienti dal punto di vista energetico, in quanto rimuovono gli inquinanti di cottura direttamente all’esterno, evitando l’accumulo di calore in cucina.
- Cappe non ventilate
Errori comuni sulle cappe ventilate
Un equivoco comune sulle cappe ventilate è la convinzione che siano sempre più efficaci nel rimuovere gli inquinanti di cottura rispetto alle cappe non ventilate. Sebbene sia vero che le cappe ventilate presentano alcuni vantaggi rispetto a quelle non ventilate, è importante considerare sia i vantaggi che gli svantaggi prima di prendere una decisione.
Un vantaggio delle cappe aspiranti è la loro capacità di eliminare efficacemente gli odori e il fumo dalla cucina. Le cappe aspiranti utilizzano una canalizzazione per espellere gli inquinanti all’esterno, evitando che rimangano nell’aria o si diffondano in tutta la casa. In questo modo è possibile migliorare la qualità dell’aria interna e rendere più piacevole l’ambiente di cottura.
Tuttavia, le cappe aspiranti presentano anche diversi svantaggi. In primo luogo, per funzionare in modo ottimale richiedono un’installazione corretta e una manutenzione regolare. La canalizzazione deve essere dimensionata e posizionata correttamente per garantire un flusso d’aria efficiente e i filtri devono essere puliti o sostituiti regolarmente per assicurare prestazioni ottimali. La mancata manutenzione del sistema può portare a una riduzione dell’efficienza e a un aumento dei livelli di rumore.
Un altro svantaggio delle cappe aspirate è il loro costo iniziale più elevato rispetto alle opzioni non aspirate. L’installazione della canalizzazione può essere costosa, soprattutto se deve essere aggiunta dove non esisteva in precedenza. Inoltre, il funzionamento di una cappa aspirata può aumentare il consumo energetico a causa della necessità di utilizzare ventole di ventilazione.

Impatto ambientale delle cappe aspiranti
L’impatto ambientale dell’uso di cappe aspiranti in cucina deve essere considerato attentamente a causa del potenziale consumo energetico e delle emissioni di carbonio associate. Le cappe aspiranti sono comunemente utilizzate nelle cucine per eliminare i fumi di cottura, il fumo e gli odori. Sebbene svolgano una funzione cruciale nel mantenere la qualità dell’aria interna, è importante valutarne la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.
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Consumo energetico: Le cappe aspiranti richiedono tipicamente energia elettrica per il funzionamento dei ventilatori e dei sistemi di illuminazione. L’uso continuo di questi apparecchi può comportare un consumo energetico significativo nel tempo, contribuendo all’aumento delle emissioni di gas serra.
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Emissioni di carbonio: La dipendenza dall’elettricità per il funzionamento delle cappe aspiranti comporta il rilascio di anidride carbonica nell’atmosfera, contribuendo al cambiamento climatico. Questo aspetto diventa particolarmente rilevante se si considera l’uso diffuso di queste cappe nelle cucine commerciali o nelle aree ad alta attività culinaria.
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Potenziale di perdita di energia: le cappe di ventilazione progettate in modo inadeguato o installate male possono consentire la fuoriuscita dell’aria, con conseguente perdita di energia a causa dell’aria condizionata che fuoriesce dallo spazio della cucina. Inoltre, i modelli più vecchi, privi di funzioni avanzate come il controllo della velocità variabile, possono consumare più energia del necessario.
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Importanza dell’efficienza energetica: Considerando l’impatto significativo che le cappe aspiranti possono avere sul consumo energetico complessivo e sulle emissioni di anidride carbonica, dare la priorità a modelli efficienti dal punto di vista energetico diventa imperativo per ridurre i danni all’ambiente e mantenere al contempo buone pratiche di ventilazione.
Per attenuare queste preoccupazioni e promuovere pratiche di cucina sostenibili, è consigliabile investire in sistemi di cappe aspiranti ben progettati che privilegiano l’efficienza energetica incorporando caratteristiche come l’illuminazione a LED, motori efficienti per le ventole e tecniche di sigillatura adeguate. Anche una manutenzione e una pulizia regolari contribuiscono a garantire prestazioni ottimali e a ridurre gli sprechi energetici. Prendendo in considerazione queste considerazioni, le persone possono fare scelte informate che bilanciano la qualità dell’aria interna con gli obiettivi di sostenibilità ambientale a lungo termine.
Domande frequenti
Le cappe ventilate sono più costose di quelle non ventilate?
Quando si confrontano cappe ventilate e cappe non ventilate, è importante considerare fattori come l’efficienza energetica e i potenziali problemi di salute. Sebbene la differenza di costo tra questi due tipi di cappe possa variare a seconda del modello e della marca specifici, si osserva generalmente che le cappe ventilate tendono a essere più costose di quelle non ventilate. Questo costo più elevato può essere attribuito ai componenti aggiuntivi necessari per l’aerazione, come i condotti e i sistemi di scarico. Tuttavia, è essenziale condurre ulteriori ricerche per comprendere appieno le implicazioni di queste differenze in termini di efficienza energetica e di impatto sulla salute.
Una cappa ventilata può essere installata in qualsiasi layout di cucina?
La flessibilità della disposizione della cucina è una considerazione importante quando si installa una cappa aspirante. Le cappe aspiranti offrono diversi vantaggi, come l’efficace rimozione di odori di cottura, fumo e particelle di grasso dall’aria. Tuttavia, la loro installazione dipende dalla disponibilità di un’infrastruttura di ventilazione adeguata nella cucina. La possibilità di installare una cappa aspirante in qualsiasi cucina varia a seconda di fattori quali la presenza di canalizzazioni o l’accesso a fonti di ventilazione esterne.

Ogni quanto tempo vanno sostituiti i filtri di una cappa aspirante?
Per mantenere le prestazioni e l’efficienza ottimali di una cappa aspirante, è essenziale pulire e sostituire regolarmente i filtri. La frequenza di questa operazione dipende da diversi fattori, tra cui la quantità di attività di cottura e il tipo di filtri utilizzati. In generale, si consiglia di pulire o sostituire i filtri ogni 3-6 mesi. Inoltre, l’uso di filtri a carbone nelle cappe ventilate può offrire ulteriori vantaggi, come una migliore rimozione degli odori e una migliore filtrazione dell’aria.
Le cappe aspiranti richiedono un’installazione professionale?
L’installazione delle cappe aspiranti è un aspetto cruciale da considerare. L’installazione professionale garantisce il corretto funzionamento e il rispetto delle norme di sicurezza. Il processo prevede il montaggio della cappa, il collegamento dei condotti e la garanzia di un’adeguata ventilazione. Sebbene l’installazione professionale possa richiedere spese aggiuntive, offre diversi vantaggi. I tecnici formati possiedono le competenze necessarie per gestire efficacemente installazioni complesse. Inoltre, possono fornire consigli preziosi sul posizionamento ottimale e sui requisiti di manutenzione. Tuttavia, è essenziale valutare i pro e i contro delle cappe aspiranti prima di prendere una decisione sulla loro installazione.
Le cappe ventilate sono più efficaci nell’eliminare gli odori di cottura rispetto alle cappe non ventilate?
L’efficacia delle cappe a ricircolo nell’eliminare gli odori di cottura e il confronto tra cappe ventilate e cappe non ventilate in termini di efficienza energetica sono considerazioni importanti. L’eliminazione degli odori di cottura da parte delle cappe a ricircolo dipende dalla loro capacità di filtrare e intrappolare le particelle e gli inquinanti presenti nell’aria. Le cappe ventilate, invece, espellono questi inquinanti all’esterno dell’edificio. In termini di efficienza energetica, le cappe non ventilate possono essere più vantaggiose in quanto non richiedono condotti o sistemi di ventilazione per funzionare.